#Giornata Mondiale del Suolo
- ConEtica20
- 5 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Il suolo è certamente un aspetto primario per la nostra sopravvivenza, ma troppo spesso diamo la sua presenza per scontata. Ecco alcuni dati forniti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), dati che dovrebbero farci riflettere con attenzione:
Il suolo contiene tre volte più carbonio dell’atmosfera e può aiutarci a far fronte alla sfida del cambiamento climatico.
815 milioni di persone sono insicure dal punto di vista alimentare e 2 miliardi di persone sono insicure dal punto di vista nutrizionale, ma possiamo mitigare questa condizione attraverso il suolo.
Il 95% del nostro cibo proviene dal suolo.
Il 33% del suolo globale è già degradato.
Ufficiosamente è stata fondata in Thailandia nel 2002, ma solo nel 2013 le Nazioni Unite hanno reso ufficiale la celebrazione della Giornata Mondiale del Suolo il 5 dicembre di ogni anno.
Possiamo vedere molti dei cambiamenti che abbiamo apportato al nostro pianeta, ma alcuni dei nostri impatti sono praticamente invisibili e l’inquinamento del suolo ne è un buon esempio. Un terzo dei nostri suoli globali è già degradato. Eppure rischiamo di perderne ancora di più a causa di questo pericolo nascosto: l’inquinamento del suolo può essere invisibile e sembra essere lontano, ma tutti, ovunque, ne sono colpiti. Con la popolazione mondiale in crescita -dovrebbe raggiungere i 9 miliardi entro il 2050- l’inquinamento del suolo deve essere preso sul serio, poiché un problema che degrada i nostri terreni, avvelena il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo. La Giornata Mondiale del Suolo serve proprio per sensibilizzare la popolazione globale sull’importanza che il suolo svolge nelle nostre vite quotidiane. I suoli hanno un grande potenziale per filtrare e tamponare i contaminanti, degradando e attenuando gli effetti negativi degli inquinanti, ma questa capacità resta limitata. La maggior parte delle sostanze inquinanti proviene da attività umane, come pratiche agricole insostenibili, attività industriali, miniere, rifiuti urbani non trattati e altre pratiche non rispettose dell’ambiente. Con l’evolversi della tecnologia, gli scienziati sono in grado di identificare inquinanti precedentemente non rilevati, ma allo stesso tempo questi miglioramenti tecnologici portano al rilascio di nuovi contaminanti nell’ambiente. Tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile firmati dalle Nazioni Unite ci sono anche quelli che prendono in esame diretto le risorse del suolo, in particolare il suo inquinamento ed il degrado, tutto in relazione alla nostra sicurezza alimentare. È tempo di scoprire questa realtà minacciosa, poiché la lotta contro l’inquinamento del suolo richiede che uniamo le forze e trasformiamo la determinazione in azione. Tu puoi essere la soluzione all’inquinamento del suolo. La Giornata Mondiale del Suolo deve ricordarci quanto esso sia indispensabile per la sopravvivenza dell’intero genere umano, nonché di tutte le creature vegetali e animali abitanti sulla terra. Rispettiamolo, ma soprattutto ri-puliamolo laddove necessario. Non serve organizzare eventi nazionali, basta pulire nei pressi di casa nostra.
"Molte volte una medesima cosa è tirata da due violenzie, cioè necessità e potenzia: l'acqua piove, la terra la sorbisce per necessità d'omore, el sole l'asciuga non per necessità ma per potenzia.”
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