#CURIOSITA': L'ACQUA CALDA
- Giovanni Pasquali
- 12 dic 2020
- Tempo di lettura: 3 min

Il detto “hai scoperto l'acqua calda” è particolarmente diffuso per indicare qualcosa di scontato...
L'acqua diventa calda quando viene riscaldata dal fuoco. Quindi, quando si dice: "hai scoperto l'acqua calda” si sottintende implicitamente un'altra scoperta, ovvero quella del fuoco anche se…
Qualche giorno fa stavo amabilmente conversando con i soci di ConEtica20, quando qualcuno si è lasciato sfuggire la fatidica frase:
“Complimenti, hai scoperto l’acqua calda!”
Improvvisamente un’idea si è accesa: subito ho pensato a come risolvere uno dei più grandi misteri dell’universo.
Ebbene sì amici miei, sto per svelarvi segreti profondi, segreti che nessuno ha il coraggio di menzionare e che cambieranno per sempre la vostra vita, la vita dei vostri cari, il vostro modo di pensare il vostro modo di agire….
L’acqua calda esiste? Se sì, chi l’ha scoperta?
Iniziamo dal principio… per quale insondabile motivo nella storia dell’umanità si è cercato di sminuire una così fondamentale scoperta? Anzi, direi di più, una vera e propria invenzione che ha alterato il destino stesso dell’universo! Sgombriamo il campo da ogni dubbio: secondo molti l’acqua calda NON esisterebbe in natura.
Tiepida magari, ma non calda.
L’acqua dei fiumi è forse calda? E il mare? L’oceano? La pioggia?
Per farla diventare calda bisogna accendere un fuoco, ergo la scoperta dell’acqua calda non è altro che la scoperta del fuoco, che ha permesso agli esseri umani di evolversi da uno status primitivo per assurgere ai più alti ranghi di artefici del proprio destino.
Alcuni di voi potranno arguire che in alcuni casi l’acqua calda si trova anche in natura, come per esempio nelle fonti termali… Vero! ma le fonti di acqua calda non sono naturali, sono una strettissima minoranza, che hanno origine vulcanica e risultano calde. In ogni caso l’uso terapeutico dell’acqua calda si perde nella notte dei tempi, tanto che le fonti naturali erano ritenute un dono degli Dei ed i fiumi considerati sacri.
Gli Egizi curavano la propria anima con l’acqua.
Ippocrate la consigliava ai suoi pazienti a scopo terapeutico.
I Greci costruivano templi vicino alle sorgenti.
Gli antichi Romani collocavano le terme, con i calidarium ed i tepidarium, in qualsiasi luogo fondassero una città.
Insomma, le fonti termali erano mete ambite di pellegrinaggi, a metà strada fra la rigenerazione del corpo e la salita dell’anima verso livelli più sottili di consapevolezza e pensiero.
Ma tutto questo può dare una risposta alla nostra domanda? Forse no ma…
Vi posso raccontare che qualche anno fa mi sono imbattuto in un articolo su internet che diceva più o meno così:
“Trovata a 3.000 metri di profondità la sorgente di acqua più calda del pianeta. Così calda che... non è più nemmeno vapore”
Quindi l’acqua più calda del mondo esiste davvero e si trova ... in fondo all’Oceano Atlantico!
A rivendicare questa sorprendente scoperta è il geochimico Andrea Koschinsky della Jacob University di Brema, in Germania. Questa sorgente di acqua caldissima si trova a 3.000 metri di profondità, sulla sommità di un’enorme bolla di magma rovente, ed è così calda da trovarsi in uno stato mai osservato prima in natura: a metà strada tra il liquido e il gassoso. Come noto i liquidi si scaldano fino a bollire ed evaporare all’aumentare di temperatura e pressione. Portando questi due parametri all’estremo, come accade sopra una colata di lava incandescente 3 km sotto la superficie del mare, lo stato fluido e gassoso dell’acqua si mescolano l’uno nell’altro, dando origine a un elemento più denso del vapore ma più leggero dell’acqua liquida.
Ci troviamo di fronte quindi a studi bollenti!
Secondo i modelli elaborati dai ricercatori, l’acqua, nelle profondità dell’Oceano, si surriscalderebbe per la vicinanza con il magma e per l’immensa pressione (oltre 300 atmosfere) fino alla temperatura di 407 °C passando così allo stato "supercritico". Essendo più leggera dell’acqua fredda circostante salirebbe verso l’alto sotto forma di dense colonne di bolle. Passando tra le rocce questo singolare fluido riesce a trascinare con sé grandi quantità di metalli preziosi e altri elementi molto meglio dell’acqua o del vapore. Le temperature sono così elevate che lo studio su modelli computerizzati rimane l’unico praticabile perché qualunque trivella o altro equipaggiamento sarebbe destinato a fondersi.
Tornando quindi alla domanda iniziale: “qualcuno ha scoperto o meno l’acqua calda?” posso a questo punto affermare senza timore di essere smentito che il detto è ovviamente un modo di dire, e, che in realtà, non si è scoperto niente di speciale ...
Infatti l’acqua calda, come ampiamente dimostrato in precedenza, si trova anche in natura e nel nostro caso abbiamo scoperto che quella più calda del mondo si trova addirittura in fondo all’Oceano Atlantico!
Comentarios